La miofibrolisi diacutanea integrata è una tecnica di trattamento dei tessuti molli, fasciali, muscolari, tendinei, legamentosi e dei dolori articolari attraverso l’utilizzo di specifici strumenti. La tecnica prevede il trattamento e la risoluzione dei trigger point o Pam (punto algico miofasciale) intesi come addensamenti tessutali e fibrosità responsabili del dolore e generati da un prolungato accorciamento muscolare. Gli strumenti utilizzati agiscono più superficialmente come STP (stimolatore transcutaneo puntiforme), la Blade e la Bitta e più in profondità come gli Hooks (ganci) e MFXI classic (punte più o meno grandi e arrotondate).